Questa è la Fugassa, tipico dolce pasquale veneziano e veneto.
La ricetta originale la trovate QUI nel blog formine e mattarello. Trivate anche la sua storia.
Devo innanzitutto ringraziare Stefania per la ricetta che ho attinto dal suo bellissimo e per me formativo blog, le sue ricette sono molto comprensibili, di facile esecuzione e sempre di successo!
Vi suggerisco di andare a vedere la sua Pasta Brioche, è da svenimento!!!!!! Prima o poi devo provare a cimentarmi con quella meraviglia, certo non potrò raggiungere i suoi livelli ma ci tento per un risultato almeno buono!
La Fugassa
Ingredienti
Per la focaccia
250 gr farina 00
250 gr farina manitoba
160 gr Pasta Madre
3 gr lievito secco
3 uova
150 gr zucchero
100 gr burro morbido
80 ml latte tiepido
1 stecca vaniglia
aromi mandorla, arancia e limone
10 gr sale
Per la glassa
1 albume
30 gr farina di mandorle
50 gr zucchero al velo
mandorle a lamelle
Ho cominciato la sera precedente alla lavorazione rinfrescando la mia pasta madre, poi il mattino successivo ne ho prelevato 160 gr per l'impasto.
Primo impasto
Nel latte tiepido ho sciolto i 3 gr di lievito secco con un poco di zucchero e ho lasciato riposare 10 minuti.
Ho mescolato tra loro le farine.
Intanto nell'impastatrice ho messo la pasta madre che ho sciolto bene con il latte preparato, ho aggiunto
150 gr di farina, 20 gr di zucchero, i semini della stecca di vaniglia e 1 uovo, cominciando a lavorare con il gancio a foglia, poi ho unito 30 gr di burro morbido e ho lavorato finchè l'impasto è diventato morbido e liscio.
Ho fatto un panetto, messo in una ciotola coperta con pellicola e lasciato lievitare al caldo dentro il forno con la lucina accesa fino al raddoppio, circa 2 ore.
Secondo impasto
Ho rimesso tutto nella macchina per impastare, aggiunto 100 gr di farina, 20 gr di zucchero e 1 uovo.
Fatto andare la macchina finchè l'impasto non appare bello liscio, a quel punto ho aggiunto altri 30 gr di burro morbido e ho continuato a lavorare. L'impasto deve diventare bello liscio, molto morbido ed elastico. Ho fatto sempre un panetto che ho messo nella ciotola coperta come prima, al caldo fino al raddoppio.
Terzo impasto
Rimetto l'impasto nella macchina, aggiungo tutta la farina rimasta, lo zucchero avanzato, l'ultimo uovo, il sale, gli aromi e lavorato finchè tutto si è amalgamato bene, a quel punto ho unito anche il burro rimasto e continuato a lovorare a lungo. L'impasto deve risultare morbido, elastico, sarà anche appiccicoso ma non deve attaccarsi alle mani, io ho dovuto aggiungere un pò di farina, q.b. per toglierlo e poterlo lavorare per dargli le pieghe verso il centro e poter formare una palla che ho messo sullo stampo ben imburrato e infarinato. Ho coperto con pellicola unta bene di olio, sigillando bene.
Ho lasciato lievitare fino a quasi triplicare. Siccome oramai per il terzo impasto era giunta sera, quando era partita bene la lievitazione, io l'ho messo in frigo fino al giorno successivo.
Al mattino quando ho aperto il frigo il mio impasto era incontenibile e ho dovuto cuocerlo prima di quanto avevo previsto, dopo naturalmente averlo acclimatato a temperatura ambiente per circa mezz'oretta. Negli ultimo 15 minuti ho tolto la pellicola per far seccare un pò la superficie, poi ho praticato un taglio a croce.
Intanto avevo preparato la glassa montando l'albume con lo zucchero a velo e la farina di mandorle.
Ho acceso il forno a 170°, ho spenellato bene di glassa tutta la superficie della focaccia e sparso lamelle di mandorle sopra. Infornato per circa 50 minuti, a oltre metà cottura ho coperto con carta di alluminio per evitare che la superficie si colorasse troppo. Poi naturalmente ho fatto la prova stecchino prima di spegnere il forno.
Lasciar raffreddare completamente prima di togliere dallo stampo.
mamma mia che alta!!!! e' una meraviglia e sono sicura che e' anche una vera bonta'!!!! io la preferisco alla colomba che quest'anno non ho nemmeno mangiato! mamma mia qui i giorni volano e il nostro apereitivo non si riesce a fare... perdonami la latitanza spero di riuscire a liberarmi presto!
RispondiEliminati abraccio
Sicuramente una versione molto bella, alta cicciottosa e veramente invitante! Aspetteremo la prossima Pasqua o ce ne spariamo una fetta anche se non lo è?? E chi ce lo vieta? :)
RispondiEliminabellissima altissima e bella sofficiosa, io fino alla prossima Pasqua non ci resisto, vedrai che la provo prima, un bacio e buona domenica
RispondiEliminaE' favolosa la tua fugassa!!!! Bravissima, complimenti
RispondiEliminafavolosa...mai provata ma sentita tantissimo! complimenti Rita cara!
RispondiEliminaottima!!!! ne ho sempre sentito parlare ma adesso la vedo in tutto il suo splendore!!
RispondiEliminabravissima!
Grazie cara Rita non può che farmi piacere soprattutto se ti è piaciuta e devo dire che ti è venuta proprio bene! poi da veneta non puoi non provarla! grazie ancora per i tuoi complimenti sei troppo gentile un abbraccio a presto!!
RispondiEliminaStupenda!!! Complimenti, sei sempre bravissima! ;)
RispondiEliminama quanto è bella...e senz'altro buonissima!
RispondiEliminaun bacione cara
Ciao amica mia! :) Stefania è bravissima ma tu non sei da meno, questa fugassa è speciale, complimenti! :) Deve essere una delizia unica :) Un abbraccio forte forte e buon inizio settimana! :) :**
RispondiEliminaSei stata davvero brava!
RispondiEliminaComplimenti!
L'aspetto di questa fugassa è semplicmente strepitoso... me ne andrebbe proprio una bella fetta! ma no sono a dieta! Buona serata mia cara!
RispondiEliminasai che non lo conoscevo? molto interessante hai fatto bene a postarlo anche se dopo.
RispondiEliminaMeno male che l'hai pubblicata perché è davvero una meraviglia!!!
RispondiEliminaHa un aspetto stupendo, hai fatto bene a pubblicarla!
RispondiEliminaMah! ti dirò che per il piacere degli occhi va benissimo anche adesso!!!!
RispondiEliminamamma mia sembra un vero spettacolo!!! poi non la conoscevo...
RispondiEliminaChe bellissima consisteza!!!...è vietato mangiarlo in altri periodi dell'anno perchè sembra veramente buonissimo? Scusa mi presento io sono Emanuela del blog Ricami di Pastarolla e sono passata a farti un saluto prima dell'incontro del 27 aprile a Roma. Tanto piacere di conoscerti. A presto Manu
RispondiEliminaMa è bellissimaaaaa!!
RispondiEliminaComplimenti a te e a Stefania!!
BAcioni grandi!
Alla faccia del dolce lievitato, ma questa cosa è una bomba! Bellissima davvero, tra l'altro...non ne conoscevo l'esistenza!
RispondiEliminaUn bacione grande!
io ero rimasto a quella salata , non consocevo questa ricetta ho imparato qualcosa di nuovo :-)
RispondiEliminastrepitosa questa torta che, tra l'altro, non conoscevo, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaComplimentissimi!!!! Sembra gustosa!!!!
RispondiEliminaun lavoro lunghissimo ma anche una soddisfazione grandissima!!!complimenti...
RispondiElimina!Ahh, ya la estábamos esperando Rita..y qué corte tan estupendo tiene, querida.
RispondiEliminaBien me venía un trocito esta tarde..
Un abrazo ,querida amiga. con mi afecto.
Es una tentación al paladar un pastel de lujo me encanta,abrazos y abrazos.
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